LA FIGURA UMANA
Il disegno della figura umana è uno dei disegni che può dare più indicazioni utili sul bambino che l’ha realizzata.
Il bambino, infatti, disegna inconsciamente se stesso e la percezione che ha del proprio schema corporeo oltre ai desideri che lo accompagnano.
E’ fra i 3 e 4 anni che i bambini iniziano a disegnare le figure umane.
Tipico di questo periodo è “l’omino testone” o “omino girino”. Con queste definizioni si intende un cerchio che rappresenta la testa ma, contemporaneamente, anche il corpo. Alla testa sono attaccate direttamente le braccia e le gambe costituite da una sola linea.
E’ con la distinzione fra corpo e testa che si entra nella fase detta del corpo.
In questo stadio le gambe e le braccia sono disegnate con un segno doppio e si nota che le proporzioni vengono sempre più rispettate. (fra i 4 e i 7 anni).
Un ulteriore sviluppo si nota nel momento in cui appare il collo fra la testa e il resto del corpo.
Ciò avviene dai 6 anni, periodo in cui la figura umana viene rappresentata insieme ad altri soggetti come una casa, erba, fiori, alberi, il sole, animali, automobili.
Da notare che gli animali hanno quasi sempre forma umana, appaiono eretti (antropomorfismo).
Di seguito le specifiche per ogni tipo di disegno della figura umana, partendo dalle dimensioni della testa.
Analisi figura umana
TESTA PICCOLA: una figura umana disegnata con la testa proporzionalmente piccola rispetto al resto del corpo, può significare che il bambino ha difficoltà a relazionarsi con gli altri. Potrebbe avere una visione sminuita di se stesso rispetto alle persone che lo circondano.
TESTA GRANDE: nel caso in cui, invece, la testa viene disegnata dal bambino con dimensioni visibilmente più grandi rispetto alle proporzioni del corpo, può significare che il bambino si sente sollecitato più a livello intellettivo rispetto al mondo delle emozioni e del gioco.
BOCCA PICCOLA E LINEARE: il disegno di una bocca piccola, minuta può significare il bisogno di stare con i propri genitori.
BOCCA GRANDE: una bocca disegnata con dimensioni piuttosto grandi, può significare aggressività e voglia di mordere.
BOCCA CON DENTI: anche nel caso in cui il bambino disegni una bocca delineando la dentatura, può significare un bisogno di mordere e di necessità di di esternare una certa aggressività.
NASO GRANDE: questa è una parte del viso non sempre semplice da realizzare e se viene disegnata con grandi dimensioni può significare una sessualità accentuata con possibili sensi di colpe.
OCCHI GRANDI: gli occhi rappresentano il contatto sociale. Se il bambino li disegna grandi, calcati e neri possono indicare uno stato d’ansia.
OCCHI PICCOLI: se molto piccoli il bambino potrebbe essere un soggetto introverso e piuttosto diffidente.
CIGLIA: disegnare le ciglia può significare una preoccupazione estetica ma anche la voglia di essere grandi.
CAPELLI: i capelli indicano la sessualità e il narcisismo, inoltre, indicano anche la necessità di piacere all’altro.
COLLO: il disegno del collo è legato al “controllo”. COLLO ASSENTE: significa scarso controllo. COLLO LUNGO: forte controllo e troppe regole.
BRACCIA E MANI: attraverso questi arti si esprimono oggetti di comunicazione.
BRACCIA ASSENTI: se il bambino non disegna le braccia, indica che prova difficoltà di comunicazione.
Braccia e mani A RAGGIO possono indicare, invece, aggressività verso coloro che non l’ascoltano.
GAMBE MOLTO CORTE: il disegno di una figura con gambe molto corte piò significare che il bambino sente il bisogno di essere protetto.
GAMBE LUNGHE: se, invece, le gambe vengono disegnate lunghe, può significare che il bambino prova una gran voglia di crescere.
GAMBE E PIEDI PRESENTI: disegnare le gambe e i piedi significa esprimere stabilità e sicurezza.
GAMBE E PIEDI ASSENTI: la loro assenza indica sentimenti quali l’introversione oppure l’instabilità emotiva. Può anche evidenziare insicurezza.